La prima risposta istintiva a questa domanda è sicuramente: dipende.

Sono tutti fattori che entrano in gioco e che variano di importanza a seconda della fase in cui li valutiamo.

Esempio, un nuovo candidato che entra in azienda, non conoscendo l’ambiente di lavoro e non avendo certezza delle reali opportunità di sviluppo che potrà avere in essa,  baserà probabilmente la sua scelta/decisione di cambiamento valutando la parte di compensation e di benefit che compongono l’offerta di assunzione

Un dipendente che è in azienda da tempo continuerà a dare importanza alla componente compensation e benefit ma avrà anche avuto modo di valutare l’ambiente di lavoro e le opportunità di sviluppo che ha all’interno dell’azienda e quindi questi sono sicuramente elementi a cui si da maggior importanza.

Un’altra variabile è sicuramente il momento lavorativo in cui ognuno di noi si trova.

Ci sono momenti della carriera lavorativa in cui si potrebbe dare maggior importanza all’ambiente di lavoro a discapito della parte di compensation e benefit, più facilmente ad inizio carriera appena terminati gli studi quando anche in ufficio si cerca di ricreare l’ambiente “amicale” che c’è tra compagni di studio, o a discapito della parte di sviluppo quando, lavorativamente parlando, si è arrivati ad un livello in cui “stare bene in azienda” conta più dell’arrivare  e magari si avvicina la pensione.

Ci sono poi tantissimi altri fattori che possono pesare in modo differente sulla valutazione che i dipendenti danno a questi elementi ( territorialità, composizione della forza lavoro, posizionamento dell’azienda etc..)

Io credo che siano elementi fondamentali a cui si debba dare la stessa importanza perché alcuni ci servono ad attrarre i talenti e altri ci servono a far sì che, una volta assunti, rimangano in azienda,  siano contenti e crescano con essa.

Spesso in fase di selezione mi capita di chiedere alle persone cosa vorrebbero trovare nella nuova azienda/opportunità lavorativa e ciò che cercano fuori è quello che gli manca dentro quindi io credo che la domanda da porsi sia:

quale conta di più per la mia azienda?

E che la risposta sia:

chiedilo a chi lavora in azienda attraverso un’analisi approfondita e costante su come è composta la tua popolazione e su cosa potrebbe cercare fuori perché non lo trova dentro.